E’ vero che esiste un Iperico falso?

Gli Iperici sono tanti, ma quando ci si riferisce all’Erba di San Giovanni ci si riferisce ad un solo tipo di Iperico: l’Ipericum perforatum (la foto più in basso). Si chiama così perché se si mettono le foglie contro luce sembrano tutte bucherellate. I ‘buchini’ sono dei vacuoli pieni di varie sostanze tra cui il principio attivo: l’ipericina.
Spessa la gente chiede al fioraio l’iperico e gli viene dato un fiore come quello della foto più in alto (Hypericum androspaemum) o similare, una pianta senza dubbio bella esteticamente che però non è come il perforatum. Questi iperici ornamentali non vanno usati per farci la tisana o il decotto antidepressivo. Ma anche se si è sicuri che la pianta che si è raccolta nei campi sia la famosa erba di San Giovanni non va mai usata per automedicarsi. Per farsi la tisana o il decotto è meglio usare l’Iperico che si compra in farmacia o in erboristeria perchè si è sicuri che è quella giusta perché è facile sbagliarsi cogliendo uno dei tanti bei fiori gialli che di Giugno compaiono nei campi.
L’Hypericum perforatum è una pianta molto attiva dal punto di vista faramcologico e può costituire la prima prescrizione in situazioni di depressione minore. Ma per fare una diganosi precisa del vostro disturbo non fate da soli, fatevi aiutare dal vostro medico.
Negli Stati Uniti vengono prescritte milioni di dosi di Hypericum ogni anno, così questa erba ha finito per essere molto studiata perchè spesso interferisce con il metabolismo di farmaci importanti. I ‘bugiardini’ di farmaci importanti riportano spesso la dicitura di sentire il proprio medico e di evitare di prendere tisane, decotti o anche estratti idroalcolici di Iperico. Quindi se state facendo qualche cura con chemioterapici, ciclosporine, o anche farmaci per problematiche psichiatriche, evitate di autoprescrivervi questo rimedio, ma sentite sempre il parere del vostro medico di fiducia.

 

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